Storia di Murter – Dai tempi antichi ad oggi

L’isola di Murter, situata nella parte nord-occidentale dell’arcipelago di Sebenico, è ricca di una storia che risale a millenni fa.

La sua posizione strategica sull’Adriatico, la vicinanza alle isole Kornati e i terreni fertili l’hanno resa attraente per numerose civiltà. Le tracce di vita sull’isola risalgono all’epoca illirica, e nel corso della storia Murter è stato un importante centro commerciale, militare e culturale.

Oggi Murter non è solo significativo dal punto di vista storico, ma è anche una delle più famose destinazioni turistiche dell’Adriatico.

Murter attraverso la storia – Dalla antichità al Medioevo

Periodo antico e insediamenti illirici

I primi abitanti conosciuti di Murter furono gli Illiri, in particolare la tribù dei Liburni, che si insediò sull’isola già in epoca preistorica. Gli insediamenti fortificati trovati sul colle Gradina testimoniano la loro presenza. I Liburni erano noti come abili marinai e commercianti, e la loro influenza sull’Adriatico rimase forte fino all’arrivo dei Romani.

Con l’arrivo dei Romani, Murter divenne parte di una più ampia rete di insediamenti romani. La testimonianza più significativa di questo periodo è l’antica città di Colentum, situata sul lato meridionale dell’isola. Colentum era un importante porto e insediamento con infrastrutture sviluppate.

Gli scavi hanno rivelato tracce di ville romane, strade lastricate con blocchi di pietra, terme e cisterne per l’acqua. La città visse il suo apice durante il regno degli imperatori Nerone e Vespasiano, ma in seguito fu distrutta – si presume a causa di attacchi pirateschi o di un terremoto.

Medioevo – Lo sviluppo di Murter sotto la nobiltà croata

Dopo la caduta dell’Impero Romano e l’insediamento dei Croati nella regione della Dalmazia, Murter entrò a far parte del regno medievale croato. La prima menzione scritta dell’isola con il nome croato “Srimač” risale al 1251, citata dal re ungherese-croato Béla IV.

In questo periodo, sull’isola esistevano due insediamenti principali: Veliko Selo (l’attuale Murter) e Jezera. Successivamente, durante le conquiste ottomane nell’entroterra, si verificò un rapido aumento della popolazione, quando molti profughi dalle zone continentali si stabilirono sull’isola, fondando i villaggi di Betina e Tisno.

Murter nel XVI e XVII secolo – La lotta contro gli Ottomani e lo sviluppo degli insediamenti

Nel XVI secolo, Murter passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia, che garantiva protezione dagli Ottomani ma imponeva pesanti tasse alla popolazione locale. Durante gli attacchi ottomani, l’isola divenne un rifugio per gli abitanti dell’entroterra, specialmente della regione di Ravni Kotari.

La popolazione di Murter in questo periodo si dedicava principalmente all’allevamento, alla coltivazione degli ulivi e alla pesca – attività che rimasero fondamentali anche nei secoli successivi. Durante le guerre veneto-ottomane, gli abitanti di Murter parteciparono spesso a battaglie difensive ed erano noti per la loro abilità marinara.

Raduč (isola di Murter) – Ruolo strategico nella difesa costiera

Uno dei siti difensivi chiave era il monte Raduč, con la sua vetta più alta a 125 metri sul livello del mare. A causa della sua posizione strategica, durante la Seconda guerra mondiale vi furono costruiti bunker militari e tunnel sotterranei utilizzati come rifugi. Oggi questi tunnel sono un’interessante attrazione turistica che offre uno sguardo unico sul passato militare dell’isola.

Murter dal XVIII secolo a oggi – Modernizzazione e turismo

L’Impero Austro-Ungarico e lo sviluppo delle infrastrutture

Sotto il dominio austro-ungarico, Murter attraversò un processo di modernizzazione. Nel XIX secolo si svilupparono la pesca, la cantieristica navale e il commercio, e nel 1866 fu aperta la prima sala di lettura, segno del progresso culturale della popolazione.

XX secolo – Dalla Seconda guerra mondiale alla destinazione turistica

Durante la Seconda guerra mondiale, Murter fu un punto strategico grazie alla vicinanza alle Kornati e alla possibilità di nascondere navi nelle sue insenature. Dopo la guerra, l’isola entrò a far parte della Jugoslavia e il turismo iniziò gradualmente a crescere.

Nella seconda metà del XX secolo, il turismo divenne il settore economico principale dell’isola. Aprirono i primi hotel, campeggi e appartamenti, e Murter si affermò come destinazione per appassionati di nautica, subacquei e amanti del turismo culturale.

Murter oggi – Unione di tradizione e turismo moderno

Oggi Murter è una delle destinazioni turistiche più visitate della Dalmazia. L’isola unisce con successo la sua ricca storia a servizi turistici moderni. Di particolare rilievo sono eventi come la regata “Latinsko idro”, che promuove le tradizionali imbarcazioni di Murter (gajete) e il patrimonio navale.

Murter è anche rinomata per la sua gastronomia, basata su ricette autoctone, frutti di mare freschi e olio d’oliva di alta qualità.

Dove alloggiare a Murter?

Se state pianificando di visitare Murter ed esplorarne la ricca storia, è meglio prenotare in anticipo per garantire un soggiorno ideale.

Scoprite l’offerta dei migliori appartamenti a Murter e vivete la sua autentica bellezza!

Conclusione

La storia di Murter è un racconto affascinante di civiltà che hanno plasmato l’isola nel corso dei millenni. Dagli Illiri e Romani, passando per la Repubblica di Venezia e l’Impero Austro-Ungarico, fino al turismo moderno, Murter è sempre stato una parte vitale della storia adriatica. Oggi è una destinazione attraente che unisce patrimonio culturale, bellezze naturali e turismo di alto livello.

Se desiderate esplorare la storia di Murter e godere delle sue meraviglie naturali, visitate questa isola unica e vivetela in modo autentico!


Fonti:

  1. Wikipedia: Murter
  2. Enciclopedia Croata: Murter
  3. Articolo scientifico CROSBI su Murter